Abstract

La recente crisi sismica in Centro Italia ha messo ancora una volta in evidenza l'elevata vulnerabilità del costruito esistente in Italia ed il forte impatto del terremoto, non solo in relazione alla perdita di vite umane e ai danni economici diretti, ma anche per le gravi conseguenze sociali e culturali. Gli eventi sismici che hanno colpito l'Italia negli ultimi 40 anni (Friuli 1976, Irpinia 1980, Umbria-Marche 1997, Molise 2002, L'Aquila 2009, Emilia 2012, Amatrice 2016 ... solo per citare i più significativi) hanno mostrato la scarsa resilienza della nostra società a questo evento naturale, ovvero la lentezza con la quale si realizza il ritorno alla normalità (interruzione delle attività produttive, lunghi tempi della ricostruzione). Inoltre alcune conseguenze sono purtroppo irreversibili: si pensi ai danni al patrimonio culturale (crollo delle chiese a Norcia e perdita di tanti beni artistici) o all'inevitabile spopolamento di quelle aree (che rende problematico il recupero dei centri storici danneggiati).

 

C.V.

Il gruppo di ricerca del DICCA che da molti anni si occupa delle problematiche dell'ingegneria sismica, con particolare attenzione agli edifici in muratura e alla prevenzione del costruito storico, è stato anche in questa occasione massicciamente impegnato nelle attività di emergenza sismica, a supporto della Protezione Civile e del Ministero per i Beni Culturali. Il rilievo del danno nei beni monumentali (in particolare le chiese) è stata una delle attività più impegnative in quanto, oltre al nostro gruppo di ricerca e ad altri docenti del dipartimento, ha visto coinvolti in prima linea ed in modo continuativo i nostri assegnisti di ricerca e quattro giovani collaboratori (grazie alle borse di studio bandite dal Consorzio ReLUIS - www.reluis.it). I dati raccolti consentono di avere una prima stima economica dei danni e di evidenziare i casi che richiedono opere immediate di puntellamento, per evitare maggiori danni dalle scosse di replica (nel seminario saranno illustrati i casi emblematici della Torre Civica e della Chiesa di Santa Maria Argentea a Norcia, rilevati anche attraverso l'uso di droni da una spin-off del DICCA - Gter srl - e sui quali sono state progettate e realizzate ardite opere di puntellamento e cerchiatura). Un'altra importante attività è stata la valutazione di riparabilità delle scuole, a supporto del Commissario Vasco Errani, che ha portato alla progettazione di una scuola nella Marche, con tecniche che consentano una rapida esecuzione al fine di completare i lavori in tempo per il prossimo anno scolastico. Infine, sarà illustrata l'attività di monitoraggio degli edifici strategici, svolta a fini preventivi, quindi non solo nelle aree colpite da questo terremoto ma anche nella nostra Regione.

Gruppo di ricerca

del DICCA

Cronache dal terremoto: l’attività del DICCA nell’emergenza sismica in Centro Italia

Programma della giornata

 

14:30-14:40 Saluti di benvenuto

 

14:40-14:50 Introduzione al seminario (Sergio Lagomarsino)

 

14:50-15:10 Chiara Calderini - Il rilievo dei danni alle chiese: un approccio interdisciplinare

 

15:10-15:30 Stefano Podestà - La messa in sicurezza dei beni culturali: il caso di Norcia

 

15:30-15:50 Domenico Sguerso - L'uso dei droni nel rilievo di strutture parzialmente crollate in condizioni di emergenza

 

15:50-16:10 Sergio Lagomarsino - Valutazione della vulnerabilità e della possibilità di adeguamento delle scuole

 

16:10-16:30 Lorenzo Scandolo - La progettazione della scuola di Loro Piceno

 

16:30-16:50 Serena Cattari - Monitoraggio di edifici strategici per valutazioni di operatività pre e post-evento

 

16:50-17:00 Discussione

Locandina seminario

 

DICCA

Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale

Scuola

Politecnica

di ingegneria e Architettura

Università degli Studi di Genova

Scuola Politecnica di Ingegneria e Architettura

DICCA - Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale

Via Montallegro, 1 - 16145 Genova

Partita IVA 00754150100