L’idea del campo prova topografico in Genova nasce dalla necessità di poter verificare il corretto funzionamento delle attrezzature topografiche secondo le recenti norme ISO, agevolando per quanto possibile il topografo in maniera semplice, veloce ed economica.
Recentemente il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati ha intrapreso, con il progetto “Standard di qualità ai fini della qualificazione professionale della categoria dei geometri”, un percorso di valorizzazione della categoria in un’ottica di qualificazione dell’attività professionale. Nell’ambito di una collaborazione avviata nel 2009, il Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati ed UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) hanno ora concluso l’elaborazione di 48 specifiche dedicate alle attività professionali più ricorrenti, svolte nei settori applicativi afferenti alle seguenti tre macro-aree: edilizia e urbanistica, estimo e attività peritale, geomatica e attività catastale.
Nell’area “geomatica e attività catastale“, nel capitolo 6.2 “conoscenze e abilità specifiche”, è previsto che il topografo, oltre a conoscere e saper utilizzare la strumentazione appropriata, debba avere la capacità di verificarne la taratura.
Prima dell'inizio di un rilievo topografico, il tecnico dovrebbe verificare che la precisione della strumentazione che intende utilizzare sia sufficiente per rispettare le tolleranze richieste; questo non vuol dire soltanto controllare le specifiche costruttive di rettifica e precisione dello strumento ma verificarne la corrispondenza nell’uso quotidiano.
La verifica della qualità della strumentazione topografica è regolata dalla normativa ISO 17123 “Optics and optical instruments - Field procedures for testing geodetic and surveying instruments”, distinta in diversi capitoli a seconda degli strumenti da verificare:
ISO 17123-1:2010 - Part 1: Theory
ISO 17123-2:2001 - Part 2: Levels
ISO 17123-3:2001 - Part 3: Theodolites
ISO 17123-4:2012 - Part 4: Electro-optical distance meters (EDM measurements to reflectors)
ISO 17123-5:2012 - Part 5: Total stations
ISO 17123-6:2012 - Part 6: Rotating lasers
ISO 17123-7:2005 - Part 7: Optical plumbing instruments
ISO 17123-8:2007 - Part 8: GNSS field measurement systems in real-time kinematic (RTK)
La norma ISO 17123 permette al professionista di controllare in maniera autonoma la precisione della strumentazione per il rilievo topografico, effettuando una serie di misurazione secondo un preciso protocollo ed elaborando i dati con procedure ben definite. I risultati di tale elaborazioni verranno confrontati con le tolleranze dichiarate dalle case costruttrici per lo specifico strumento e, in alcuni casi, con misure opportune di riferimento.
A differenza delle verifiche effettuate nei laboratori delle case costruttrici in condizioni ideali e controllate, le norme ISO richiedono di effettuare le verifiche in condizioni di utilizzo, sia atmosferiche che in termini di distanze osservate, simili il più possibile a quelle nelle quali si andrà a operare.